Piangi piangi,
che ti compero una lunga spada blu di plastica, un frigorifero Bosch in miniatura, un salvadanaio di terracotta, un quaderno con tredici righe, un’azione della Montecatini:
piangi piangi,
che ti compero una piccola maschera antigas, un flacone di sciroppo ricostituente, un robot, un catechismo con illustrazioni a colori, una carta geografica con bandiere vittoriose:
piangi piangi,
che ti compero un grosso capidoglio
di gomma piuma, un albero di Natale, un pirata con una gamba di legno, un coltello a serramanico, una bella scheggia di una bella bomba a mano:
piangi piangi,
che ti compero tanti francobolli dell’Algeria francese, tanti succhi di frutta, tante teste di legnotante teste di moro, tante teste di morto:
oh ridi ridi, che ti compero un fratellino:
che così tu lo chiami per nome: che così tu lo chiami Michele:
(E. Sanguineti)